Crea un posto migliore per TE e per ME... Ma facciamolo sul serio!

UNA STORIELLA DI EDUCAZIONE CIVICA ED AMBIENTALE (liberamente e fantasiosamente elaborata da una vicenda vera)

Chi scrive è un cittadino italiano residente in un comune della pianura padana che lavora come ispettore ed educatore ambientale nella città di Napoli. Ama profondamente questa città che, lui pensa essere ricchissima di bellezze, cultura, ricca di opportunità, e che odia vedere sporcata e maltrattata da una minoranza di napoletani che proprio non si adeguano alle regole della buona convivenza civile e del rispetto dell’ambiente. 

foto 1

Un giorno percorro una strada del centro storico di Napoli. E’ l’ora in cui i genitori accompagnano i bimbi a scuola. Mi fermo proprio vicino ad un importante istituto scolastico (foto 1) e lungo un muro perimetrale vedo una distesa di bustoni di rifiuti non differenziati (in gran parte carta e plastica), che ricordo essere stata segnalata da personale che lavora in quell’istituto (foto 2). 

foto 2

Una mamma mi dice: “Sono due giorni che non vengono a prelevare i rifiuti. Stanno proprio sotto le finestre della mensa dei bimbi” (foto 2). Domando: “avete idea di chi sversa questi rifiuti senza differenziare proprio qui sotto le finestre della scuola? Li avete mai visti e segnalati?”

E mi rispondono altre mamme: “Qui sversano un po’ tutti dal circondario: bar, negozi, cittadini di altre strade. Non li vediamo”.

Questa devo dire è la risposta standard di tutti gli utenti/esercenti che mi capita di incontrare quando chiedi la provenienza dei rifiuti abbandonati.

foto 3

foto 4

Chiedo alle mamme di spendere qualche minuto con me per identificare il produttore di quei rifiuti (l’esperienza mi porta già a presumere chi possa averli prodotti ed abbandonati lì…) (foto 3 e 4). Apro numerosi bustoni e vengono fuori i documenti didattici della scuola, i disegni ed i lavoretti in carta, plastilina dei bambini, i nomi dei maestri, i rifiuti di una festa scolastica, etc. ma il “rifiuto” che più colpisce la mia attenzione è un pezzo di polistirolo su cui i bimbi hanno scritto in colori e stili bellissimi la seguente frase:  “CREA UN POSTO MIGLIORE PER TE E PER ME” (foto 5).  Questo cartello era finito tra la mondezza!!!

foto 5

foto 6

Insomma erano proprio tutti rifiuti della scuola, che, nonostante i progetti di miglioramento del futuro dei bimbi, né dirigenti scolastici, né maestri, né addetti alle pulizie, avevano provveduto a differenziare e conferire nelle attrezzature di cui pure la scuola è dotata da tempo (foto 5 e 6).

Questo esempio, purtroppo non unico, è la risposta ai tanti che ritengono che le lezioni ai bambini sulla differenziata possano “cambiare il mondo”. Il cambiamento vero si ottiene con l’esempio costante e giornaliero.

"Si può fare la migliore lezione del mondo, convincere i bambini della necessità della differenziata (ci vuole molto poco), stimolarli a produrre materiale di comunicazione o frasi ad effetto, ma se la scuola non li mette in condizione giornalmente di fare correttamente la differenziata e se nessuno gli ricorda come smaltire correttamente i rifiuti, non solo sarà tutto inutile, ma avremo insegnato a questi bambini che esistono cose giuste da fare ma che gli adulti sono i primi a non farle".

E allora senza scoraggiarmi ho registrato tutto e sono pronto con tutto il team di Asia a far partire un’iniziativa di concreta sensibilizzazione alla raccolta differenziata, al rispetto della nostra città e dell’ambiente, proprio in quella scuola.

Se non conosci dove buttare un materiale puoi rivolgerti al "Dove lo butto?", uno strumento che ti permette, inserendo il nome dell'oggetto (Siringa per puntura, Mozzicone di sigaretta, Bicchiere in plastica, Bottiglia in vetro, etc) che per te è diventato rifiuto, di conoscere la frazione (Carta, Vetro, Plastica e Metalli, Umido, abiti Usati, etc) e quindi il contenitore o il posto da utilizzare per il conferimento. Il "dove lo butto?" lo trovi in Home Page oppure nel menù laterale sempre pronto a darti una mano.

L'utilizzo del "Dove lo butto?" è semplicissimo, occorre digitare le prime tre lettere e lo strumento di aiuterà proponendoti una lista di oggetti tra cui selezionare quello che cerchi.

Ultima modifica: 17/10/2017

file pdf

Calendari porta a porta

E’ possibile scaricare i calendari, in formato pdf, dei quartieri dove è stata attivata la raccolta differenziata porta a porta
 

Servizi territoriali

Cerca i servizi intorno a te e visualizza il calendario delle raccolte della tua zona.

Ritiro ingombranti

E’ possibile effettuare il ritiro per massimo 3 colli per volta, L’appuntamento ingombranti può essere prenotato solo ed esclusivamente dalle utenze domestiche.

 PRENOTA RITIRO