Perché e come frazionare correttamente l’Umido

Venerdì, 19/07/2019

La qualità della raccolta dell’Umido risulta, sempre più, di fondamentale importanza per il completamento del ciclo dei rifiuti, data anche l’annosa carenza impiantistica nella regione Campania, per cui i materiali devono essere conferiti in impianti molto distanti dall’area di raccolta.

La presenza di plastica e vetro invalida la qualità del compost prodotto impedendo talvolta il trasferimento presso gli impianti, causando così il respingimento dei carichi che provoca rallentamenti e disagi nel servizio di raccolta dell’Umido in Città.

Pertanto, frazionare correttamente l’Umido oltre ad essere un obbligo, deve essere una responsabilità di tutti i cittadini e di tutti gli esercenti commerciali che devono munirsi di buste compostabili o buste biodegradabili (utilizzate dai supermercati per la spesa), e conferire nel loro interno solo e soltanto i seguenti rifiuti:

• avanzi di cucina e di cibo (eliminando i liquidi in eccesso)
• verdure, avanzi e bucce di frutta
• gusci di frutti di mare
• cartoni di pizza con residui di cibo
• alimenti avariati senza confezioni
• fazzoletti di carta unti (scottex, tovaglioli)
• pane
• fondi di caffè e cialde in carta di caffè
• filtri di the e tisane
• foglie, fiori e piante da appartamento
• terriccio dei travasi (piccole quantità)
• cassette in legno
• gusci d’uovo
• segatura
• cenere di legna
• tappi di sughero

E’ assolutamente vietato utilizzare buste di plastica ed in particolare i bustoni neri che in genere vengono impiegati per gli abbandoni selvaggi.

Una volta che il sacchetto dell’umido è pieno, assicurarsi che sia ben chiuso e conferirlo nei contenitori (carrellati) marroni assegnati ai condomini, alle abitazione e alle attività commerciali che lo producono.

Si ricorda a tutti di Non conferire nei sacchetti dell’Umido frazioni estranee come rifiuti di Plastica o altri che vanno nel Non Riciclabile (Indifferenziato). In particolare non bisogna assolutamente buttare nell’umido i seguenti rifiuti:

• Legno verniciato
• Lettiere per animali
• Liquidi, olio vegetale.
• Mozziconi e cenere di sigaretta.
• Pannolini e assorbenti.
• Tessuti naturali e sintetici.

Qualora avete dubbi sul come frazionare correttamente un rifiuto si consiglia di utilizzare lo strumento “dove lo butto” consultabile dal sito internet di ASIA o dall’App “Differenzia pure tu!”” scaricabile dal Play Store di Google e dall’APP Store di Apple.